VILLASPECIOSA: CHIESA ROMANICA DI SAN PLATANO

VILLASPECIOSA: CHIESA ROMANICA DI SAN PLATANO 

Un documento del 1141 la elenca tra le numerose proprietà che i monaci Vittorini di Marsiglia, possedevano principalmente nel sud della Sardegna ed è l'unica chiesa forse al mondo, dedicata a questo Santo, che secondo la tradizione, era il fratello di Sant'Antioco martire sulcitano. Non sarebbe propriamente rurale ed anche le Respuestas non la segnalano tale, bensì posta ai margini della villa,  custodita  comunque  da  un  eremitano.  Tra le altre
informazioni settecentesche, vi è una visita pastorale dell’arcivescovo Natta, avvenuta il 31 maggio del 1761
La struttura è fabbricata in conci di calcare chiaro, sui quali si innesta qualche blocchetto in pietra più scura ed è assai curiosa per le irregolari decorazioni che la contraddistinguono, conferite dal materiale di spoglio proveniente dal sito romano di San Cromazio, distante qualche chilometro. In particolare un mirabile fregio, forse bizantino, con cornice ad intreccio è murato al centro della facciata. Come in Santa Maria di Sibiola, una scaletta esterna, che crea un tutt'uno con l'edificio, porta al campanile a vela che si trova sulla cuspide frontale e sotto questo, i due portali ad arco, uno per ciascuna navata; le aule, entrambe dotate di absidi, in origine erano voltate a botte ed in seguito ad  un  crollo  avvenuto  nel  XIV  secolo,  furono  ricostruite  a  capriate.  All'interno
notiamo altri elementi di spoglio provenienti da altre località, come l'acquasantiera posta in corrispondenza dell'ingresso laterale ed i capitelli delle colonne a sostegno dei tre archi che separano le navate; la semplice mensa d'altare si trova nell'abside meridionale e tra gli essenziali arredi, vi sono le statue dei due santi fratelli. Una fioca luce penetra dalle monofore delle absidi e da quella ricavata sulla facciata, la cui centina è impreziosita da accurate decorazioni


TROVI LA SCHEDA COMPLETA NELLA GUIDA ALLE CHIESE CAMPESTRI MEDIOEVALI DELLA SARDEGNA, VOLUME I E NELLA GUIDA ALLE CHIESE CAMPESTRI DELLA PROVINCIA DI CAGLIARI - ordinale qui
 

La festa nella chiesa romanica di San Platano a Villaspeciosa
Il martedì precedente l'ultima domenica di agosto, è il giorno dei "balli del pane", in ricordo del pane che veniva preparato per coloro che si occupavano di procurare le frasche per realizzare il pergolato ai lati della chiesa. Questa usanza è ancora viva ed alle donne spetta il compito della preparazione del pane, mentre gli uomini, il venerdì portano i carri carichi di frasche per la costruzione de "sa lolla". Terminato il lavoro, tutti i presenti sono invitati al pranzo comunitario.
La sera stessa stessa, inizia il triduo religioso che prosegue con la celebrazione del vespro; la domenica, giorno solenne, la messa e la processione serale. Il lunedì viene festeggiato Sant'Antioco.
Sino agli Anni Cinquanta, il martedì era solennizzata Santa Rosa, madre di Platano e Antioco

notizie sulla festa, a cura di Giuliana Mallei
 
Come si raggiunge la chiesa romanica di San Platano a Villaspeciosa
Si trova all'estrema periferia nord-est, all'interno di un bel parco
 
Per saperne di più sulla chiesa romanica di San Platano a Villaspeciosa
itg nervi  -   sardegna cultura  -   comune villaspeciosa  -