IRGOLI: CHIESA BIZANTINA DI SANTA CATERINA

IRGOLI: CHIESA BIZANTINA DI SANTA CATERINA DI ILOI 

Insieme alla vicina Sant'Elena, era parte della villa di Iloe, insediamento menzionato nel Liber Fondachi del 1317 / 1319, dissimile dalla più nota Iloghe, la cui area si trova nel territorio di Dorgali. Molti studiosi l’hanno ritenuta di difficile localizzazione mentre Martina Careddu, la posiziona in territorio irgolese, nell’area denominata Isoe, nella quale si trovano i degni resti delle due chiese. Nel Repartimento del 1358, l’insediamento, denominato Iloy, viene infeudato insieme alle ville di Pauna, Stelaya, Guadanu, Lothoe, a Pietro de So e nel 1362, a Oliviero de Togores ed è quasi certo che in tale anno, tutte dovettero già essersi trovate in decadimento. Molto dopo, intorno al 1580, Francesco Fara menziona Illoi tra i centri distrutti, mentre gli storici seicenteschi, quali Vico, Vidal e Aleo non accennano a questo popolato. Le due chiese rimasero certamente accudite per svariati secoli, sino al XVIII secolo e precisamente, all’epoca di monsignor Natta, vennero indicate nella lista dei templi da sconsacrare ed effettivamente subirono tale sorte, intorno al 1761/62. Nel 1777, all’atto della ricostituzione della diocesi di Galtellì, risultavano interdette e nella relazione del 1803/1804, demolite. L’Angius, riportava la sola Sant’Elena, definendola in rovina.
Santa Caterina, utilizzata come ricovero per bestiame, si presenta con la piccola abside praticamente integra, internamente intonacata e dotata di monofora centrale occlusa; dell’edificio rimangono anche le fiancate, benché rimaneggiate per adattare lo spazio al nuovo uso, che ci presentano un corpo della lunghezza di 8 metri circa e larghezza 4 metri circa. Nello stesso sito della moderna chiesa di Sant’Elena, benedetta in occasione dell’anno giubilare del 2000, rimangono miracolosamente in piedi due grandi arcate dell’antico monumento che potrebbero riferirsi ad un loggiato o alla divisione tra due navate

TROVI LA SCHEDA COMPLETA NELLA GUIDA ALLE CHIESE CAMPESTRI MEDIOEVALI DELLA SARDEGNA, VOLUME II - ordinala qui
 
Come si raggiunge la chiesa bizantina di Santa Caterina di Iloi a Irgoli
Da Irgoli procedere sulla provinciale 72 in direzione Siniscola ed al 5° km svoltare a sinistra (segnalazione Sant’Elena) in una strada in salita da percorrere per 4,3 km, sino ad arrivare all’area in cui si trovano il rudere dell'antica Sant'Elena e la nuova chiesa di Sant’Elena. Santa Caterina dista 150 metri a sud, tra i caseggiati di un’azienda rurale. Proseguendo sulla salita, si arriva al tempio nuragico Genn’e Pruna e sulla stessa strada si può tornare ad Irgoli con un giro ad anello, passando per la chiesa di San Michele, nei pressi della quale (400 metri più a sud) vi è la sterrata di 10 km che conduce al rudere di un'altra antica chiesa, dedicata San Lussorio